Nell'era dei servizi SAAS, la nostra vita è piena di vari abbonamenti, dallo streaming video, alle iscrizioni in palestra fino agli strumenti di lavoro, i pagamenti fissi mensili o annuali sono diventati una routine per molti. Tuttavia, questi piccoli abbonamenti apparentemente innocui possono indebolirti silenziosamente senza che tu te ne accorga. Rivedere la lista degli abbonamenti può aiutarci a investire i fondi in ciò che è veramente importante, migliorando la salute finanziaria.
Perché gli abbonamenti mensili sono un buco nero finanziario invisibile?
Un abbonamento mensile di €5 può sembrare insignificante, ma in un anno diventa €60! Queste piccole spese accumulate nel tempo possono diventare un peso finanziario invisibile, superando di gran lunga le tue aspettative. Questo effetto "piccole somme che si accumulano" spesso non viene preso in considerazione, ma ha un impatto profondo sulla libertà finanziaria a lungo termine.
Quali sono le spese ricorrenti comuni?
Rivedere la lista degli abbonamenti richiede innanzitutto di comprendere quali sono gli abbonamenti comuni. Ecco alcune categorie di spese ricorrenti comuni, potresti scoprire che alcune di esse possono essere regolate o addirittura cancellate:
- Intrattenimento e media
- Streaming musicale (come Spotify, Apple Music)
- Piattaforme video (come Netflix, Disney+, YouTube Premium)
- Servizi di e-book o audiolibri (come Audible, Kindle Unlimited)
- Strumenti di produttività e software per ufficio
- Spazio di archiviazione cloud (come Google Drive, Dropbox)
- Suite per ufficio (come Microsoft Office 365, Adobe Creative Cloud)
- Strumenti di gestione delle attività e collaborazione (come Notion, Trello, Asana)
- Salute e fitness
- Abbonamenti in palestra
- Corsi online di fitness o meditazione (come Peloton, Headspace, Calm)
- App di monitoraggio della salute (come MyFitnessPal Premium)
- Istruzione e apprendimento
- Piattaforme di apprendimento delle lingue (come Duolingo Plus, Babbel)
- Piattaforme di corsi online (come Coursera, Udemy)
- Abbonamenti a competenze professionali (come Skillshare, MasterClass)
- Servizi di vita
- Abbonamenti per consegne (come Uber Eats Pass, Foodpanda Pro)
- Abbonamenti a newsletter e giornali (come Bloomberg, The New York Times)
- Box di abbonamento a prodotti (come box di bellezza, abbonamenti al caffè)
- Giochi e servizi virtuali di intrattenimento
- Abbonamenti a giochi (come PlayStation Plus, Xbox Game Pass)
- Abbonamenti per upgrade in giochi mobile
- Abbonamenti mensili per oggetti virtuali o potenziamenti
Come decidere se abbonarsi a un nuovo servizio?
Con la proliferazione di servizi SAAS, ci troviamo spesso di fronte a nuovi prodotti apparentemente allettanti, ma vale la pena riflettere se abbiamo davvero bisogno di questi servizi. Ecco alcuni principi per aiutarti a prendere decisioni sagge:
- Quanto spesso lo userai?: Assicurati che il servizio venga utilizzato frequentemente, se è solo un bisogno occasionale, considera alternative gratuite o a basso costo.
- Ne hai davvero bisogno?: Scegli servizi che soddisfano veramente le tue esigenze, evitando di essere attratto da funzionalità aggiuntive non necessarie.
- Hai un budget?: L'importo totale degli abbonamenti dovrebbe essere mantenuto entro limiti ragionevoli, evitando che piccole spese si accumulino diventando un peso.
- Ci sono alternative gratuite?: Esistono alternative gratuite o a prezzo più basso? Controlla le altre opzioni sul mercato per fare la scelta più vantaggiosa.
Gestisci sistematicamente gli abbonamenti per evitare perdite di costi a lungo termine
Con tanti servizi in abbonamento, una gestione sistematica può ridurre significativamente la pressione finanziaria. Ecco alcuni suggerimenti concreti per aiutarti a controllare efficacemente le spese di abbonamento:
- Vantaggi degli abbonamenti annuali: Se sei sicuro di utilizzare un servizio a lungo termine, scegli il pagamento annuale una tantum. Questo non solo ti permette di godere di sconti, ma riduce anche l'interferenza dei pagamenti mensili ripetuti, rendendo le tue finanze più pianificate. Inoltre, gli abbonamenti annuali ti aiutano a valutare il valore del servizio da una prospettiva a lungo termine, evitando abbonamenti impulsivi guidati da interessi a breve termine.
- Crea una lista di abbonamenti: Compila una lista di tutti i servizi in abbonamento, annotando costi, frequenza di pagamento, frequenza di utilizzo e utilità. Questa lista ti permette di avere una visione chiara e, durante le revisioni periodiche, di individuare più rapidamente gli elementi a bassa efficienza, annullando le spese non necessarie.
- Imposta promemoria: Per gli abbonamenti annuali o trimestrali, imposta un promemoria 30 giorni prima per assicurarti di valutare la necessità di rinnovo prima della scadenza. Questo può evitare spese extra dovute alla dimenticanza di cancellare, riducendo la perdita di fondi non necessari.
- Monitora l'utilizzo: Alcuni abbonamenti possono essere gradualmente trascurati o addirittura inattivi, attraverso un semplice controllo mensile o trimestrale dell'uso effettivo, assicurati che ogni centesimo speso abbia valore. Eseguire regolarmente questo tipo di controllo aiuterà a semplificare le tue spese.
Controlla le spese di abbonamento, ritrova la libertà finanziaria
I servizi in abbonamento offrono indubbiamente comodità, ma solo una gestione razionale delle spese di abbonamento può evitare di essere trascinati da piccoli pagamenti. Controllare la lista degli abbonamenti, assicurandosi che ogni spesa abbia il suo valore, è un passo importante verso la libertà finanziaria. In questo periodo di abbondanza di scelte, solo una chiara strategia finanziaria può permetterci di affrontare con calma ogni spesa, concentrandoci sugli investimenti più meritevoli.
Ogni tuo abbonamento dovrebbe portarti un valore aggiunto nella vita
In questo periodo di scelte infinite, gestire la lista degli abbonamenti significa in realtà gestire le tue priorità di vita. Ogni costo di abbonamento rappresenta un tuo impegno - è un miglioramento della qualità della vita o un compromesso con desideri a breve termine?
Quando eliminiamo quegli abbonamenti "utili ma non necessari", come "abbonamenti musicali acquistati ma raramente ascoltati" o "piattaforme video con addebiti mensili ma quasi mai guardate", i nostri fondi e il nostro tempo possono essere dedicati a ciò che veramente conta. Questo potrebbe essere iscriversi a un corso online che hai sempre voluto seguire, acquistare strumenti per migliorare le competenze professionali, o risparmiare per il prossimo viaggio, o semplicemente dedicare più tempo alla famiglia.
Controllare le spese di abbonamento non è solo "risparmiare denaro", ma anche ridurre le distrazioni che ci allontanano dagli obiettivi di vita. Rivedere il valore degli abbonamenti, concentrandosi su quelli che possono davvero arricchire la vita, permette di investire tempo e denaro in ciò che veramente ti fa crescere.
Foto di Marques Kaspbrak su Unsplash